domenica 24 luglio 2016

La classe operaia voterà Donald Trump.

Donald Trump sarà il candidato alla Presidenza degli Stati Uniti d'America per il Partito Repubblicano.

Nel suo discorso inaugurale, Donald Trump, in 75 minuti ha esposto i punti principali della sua campagna elettorale.
"La sicurezza verrà ripristinata", negli Usa ci sono "180mila immigrati clandestini con precedenti penali, già destinati all'espulsione dal nostro Paese, che circolano oggi liberamente e minacciano cittadini inermi"

L'economia verrà rilanciata, "quattro su dieci bambini afro-americani vivono in povertà, mentre il 58% dei giovani afro-americani è disoccupato. Fra i latino-americani ci sono oggi due milioni in più in povertà rispetto al momento in cui il presidente Obama è entrato in carica"

E' in politica estera l'attacco più feroce. Per Trump "L'America è molto meno sicura e il mondo molto meno stabile da quando Obama ha deciso di nominare Hillary Clinton responsabile della politica estera americana. Nel 2009, pre-Hillary, l'Isis non esisteva nemmeno. La Libia era un Paese che collaborava. L'Egitto era in pace. L'Irak incominciava a vedere una riduzione della violenza. L'Iran era strangolato dalle sanzioni. La Siria era sotto controllo. Dopo quattro anni di Hillary Clinton, con che cosa ci ritroviamo? L'Isis si è propagata in tutta la regione e in tutto il mondo. La Libia è in rovina, il nostro ambasciatore e i suoi uomini sono stati lasciati morire nelle mani di selvaggi assassini. L'Egitto è ritornato alla radicale Fratellanza musulmana, costringendo l'esercito a riprendere il controllo. L'Irak è nel caos. L'Iran si incammina verso le armi nucleari. La Siria è ingolfata in una guerra civile e in una crisi di rifugiati, che ora minaccia l'Occidente. Questa, l'eredità di Hillary Clinton: morte, distruzione e debolezza nelle decisioni"

La chiusura delle frontiere sarà una realtà, per Trump "dobbiamo immediatamente sospendere l'immigrazione da ogni nazione che si sia compromessa con il terrorismo, fino al momento in cui non saranno stati messi in atto dei collaudati e accurati meccanismi di controllo [..] Io voglio ammettere nel nostro paese soltanto individui che sostengano i nostri valori e che amino la nostra gente. Chiunque avalli violenza, odio o oppressione, non è il benvenuto nel nostro paese e non lo sarà mai. Decenni di immigrazioni record hanno dato come risultato meno introiti da tassazione e più disoccupazione per i nostri connazionali, soprattutto tra i lavoratori afro-americani e ispanici. Avremo un sistema di immigrazione che funziona, ma che funziona soprattutto per gli americani"

Fermare l'immigrazione ad ogni costo, fino a costruire "un grande muro di confine per fermare l'immigrazione clandestina, per fermare le bande armate e la violenza, per fermare l'afflusso di droghe nelle nostre comunità. Mettendo fine alla politica di catture e rilasci sui nostri confini, fermeremo il ciclo della tratta di esseri umani e della violenza. L'attraversamento illegale dei nostri confini diminuirà. La pace verrà restaurata"

Trump promette che se vincerà lui il "popolo americano tornerà di nuovo al primo posto. Il mio programma inizierà con la sicurezza a casa nostra, che significa aree sicure, confini protetti e difesa dal terrorismo. Non ci può essere prosperità senza rispetto della legge e senza ordine. Quanto all'economia, indicherò le riforme previste per aggiungere milioni di nuovi posti di lavoro e migliaia di miliardi in nuova ricchezza, che sarà utilizzata per ricostruire l'America"

Un presidente che si presenta antisistema, "Nessuno meglio di me - conclude Trump - conosce il sistema, e questo spiega perché soltanto io posso correggerlo. Ho visto in prima persona come il sistema è manipolato a danno dei nostri cittadini, proprio come lo era contro Bernie Sanders, che non ha mai avuto un'occasione per farsi ascoltare. Ma i suoi sostenitori si uniranno al nostro movimento, perché noi affronteremo il suo più grande argomento: il commercio. Milioni di democratici aderiranno al nostro movimento, perché noi riaggiusteremo il sistema, in modo che funzioni per tutti gli americani"
Il discorso finisce con un messaggio forte: "sono con voi, combatterò per voi e vincerò per voi. Faremo di nuovo grande l'America. Renderemo di nuovo forte l'America. Renderemo di nuovo orgogliosa l'America. Renderemo di nuovo sicura l'America. E renderemo di nuovo grande l'America"



A sinistra, Noam Chomsky,  ha analizzato il cosenso popolare del repubblicano. Su Quora ha risposto alla domanda: “Ma perché Donald Trump sta avendo tutto questo successo?
Il linguista americano spiega perchè il repubblicano riscuote consenso nella popolazione bianca meno istruita e nella classe operaia: sono persone arrabbiate e deluse. Si sentono abbandonate e sono furiose per essere state emarginate dalla politica statunitense e impoverite dai programmi neoliberarli dei governi precedenti, da Clinton ad Obama. E' cresciuta la diseguaglianza e la povertà, "Circa cinque milioni di bambini muoiono di fame ogni giorno, più o meno più di 500 all’ora, nonostante i suoi primati unici, secondo molti parametri di povertà e giustizia sociale gli Stati Uniti si collocano in fondo tra i Paesi Ocse, insieme a Grecia, Messico e Turchia". "I ricchi globali - conclude Chomsky - vivono in un mondo diverso rispetto al resto della popolazione"

Quando la realtà supera l'ironia. Un discorso che può convincere la classe operaia a votare Trump e che strizza l'occhio all'elettorato di sinistra di Sanders. Una narrazione propagandistica che fa breccia nel cuore del proletariato americano, che promette posti di lavoro in salsa berlusconiana, che sfrutta la paura per il terrorismo islamico e usa l'odio verso gli immigrati che non riescono ad integrarsi.
Trump vincerà perchè la sinistra americana non si sente in nessun modo rappresentanta dal Partito Democratico e dalla Clinton. E se Chomsky avesse ragione? La classe operaia voterà Trump.

Andrea 'Perno' Salutari

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