Katjusha è una canzone sovietica diffusa durante l'ultimo conflitto mondiale che parla di una ragazza sofferente per la lontananza del suo amato, via per il servizio militare. Scritta nel 1938 da Matvei Blanter; il testo è di Michail Isakovskij. Felice Cascione compose le parole dell'inno partigiano "Fischia il vento" riprendendo la melodia della canzone Katjusha.
Meli e peri erano in fiore,
La nebbia scivolava lungo il fiume;
Sulla sponda camminava Katjusha,
Sull'alta, ripida sponda.
Camminava e cantava una canzone
Di un'aquila grigia della steppa,
Di colui che lei amava,
Di colui le cui lettere conservava con cura.
O canzone, canzone di una ragazza,Vola seguendo il sole luminoso
E al soldato sulla frontiera lontana
Porta i saluti di Katjusha.
Fagli ricordare una semplice giovane ragazza,
Fagli sentirla cantare
Possa lui proteggere la terra natia,
Come Katjusha protegge il loro amore.
Meli e peri erano in fiore,
La nebbia scivolava lungo il fiume;
Sulla sponda camminava Katjusha,
Sull'alta, ripida sponda.
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