mercoledì 8 giugno 2016

Nichelino in Comune, una poltrona per due



Ferrero e Civati sono stati protagonisti di questa lista, tanto da metterci la faccia in città.

A Nichelino il Movimento Cinque Stelle è stato il primo partito con il 25%, ma non è riuscito ad arrivare al ballottaggio.
La coalizione pùi votata è stata quella di sinistra di Tolardo, composta da società civile, dalla sinistra (in parte espulsa dal Partito Democratico) e dal Partito Comunista d'Italia.
Al secondo posto si è piazzata la coalizione di centro che sostiene Fattori, con il Partito Democratico che ha candidato molti ex Forza Italia.
A Nichelino la sinistra sfiderà il Partito della Nazione di Renzi. E non è la prima volta.

A Roma e Torino il PD andrà al ballottaggio contro il M5S. Fassina e Airaudo hanno già detto che non faranno nessun accordo con il PD. Una scelta non scontata, che va valorizzata. Ieri su diverse testate giornalistiche, locali e nazionali, sono uscite le prime indiscrezioni.
La lista Nichelino in Comune, o almeno una parte di essa, sta pensando di fare l'accordo con il Partito Democratico. Nulla di sorprendente.
Dalla sua nascita la sinistra di Vendola ha sempre sostenuto il Partito Democratico locale, prima con Catizone e poi con Cistaro.

Si sta valutando di fare l'accordo con il Partito Democratico?
Silenzio. Valentina Cera non smentisce, il PD non smentisce, anzi. I "comunisti" di Rifondazione Comunista, sia in privato, che pubblicamente, non smentiscono. Eppure da due anni i "dirigenti comunisti" locali rassicuravano la base, chiedevano il voto affermando: "Mai con il PD". Ci hanno forse preso in giro?
Oggi, a pochi giorni dal ballottaggio, ancora non si esprimono. Valutano, devono ancora decidere cosa gli conviene, devono ancora mettersi d'accordo.

"Mai con il PD" dicevano. Invece su La Stampa esce un quadro diverso.
A Nichelino ci sarà il ballottaggio: da una parte la sinistra, dall'altra il Partito Democratico.

Nel frattempo il Partito Comunista d'Italia ha scritto una lettera aperta ai compagni di Nichelino in Comune

A Valentina Cera e Ai Compagni di Rifondazione.
Cari compagni, ancora una volta Nichelino ha dimostrato come la passione per la politica e l'amore per la Città battono a sinistra. Il PD di Nichelino è tra le forze più reazionarie e conservatrici tanto da aver arruolato tra le sue fila tanti e importanti esponenti ex forzaitalia senza problemi. Il loro candidato Sindaco è quanto di più lontano possa esserci da un'idea di sinistra. Dall'altra parte, quella dove ci siamo noi del partito comunista d'Italia, c'è una vera coalizione di centrosinistra, e un vero sindaco progressista, la nostra Città, tradizionalmente di sinistra, l'ha capito e ci ha premiato mandandoci al ballottaggio come coalizione più votata. In questo scenario quasi l'otto per cento dei cittadini che hanno votato, hanno messo una croce sui simboli del lavoro, la falce e il martello. Abbiamo noi adesso la responsabilità, nei loro confronti, di mettere da parte le nostre piccole e insignificanti divisioni. Insieme abbiamo la possibilità di ancorare ancora più a sinistra una forte coalizione che può dare di nuovo lustro a questa città come ai tempi del Sindaco Comunista Elio Marchiaro. CORRIAMO INSIEME AL BALLOTTAGGIO, mandiamo a casa per sempre le forze reazionarie di questa Città e regaliamo ai nostri concittadini una guida seria. La più a sinistra degli ultimi vent'anni. Un abbraccio di speranza e un saluto a pugno chiuso.


Nel frattempo passano i giorni, ma la domanda di un giornalista locale rimane li, senza risposta.

"Valentina Cera smentisce ogni possibile accordo con il PD?"

Ritornano alla mente i versi di Brecht: "segavano i rami sui quali erano seduti e si scambiavano a gran voce la loro esperienza di come segare più in fretta, e precipitarono con uno schianto, e quelli che li videro scossero la testa segando e continuarono a segare"

La sinistra che si unisce contro il Partito Democratico VINCE, la sinistra che si accorda al Partito Democratico forse guadagna un assessore, ma PERDE. E la sinistra che non fa nessun accordo per il ballottaggio conquista CREDIBILITA'.
In fretta, uscite dal limbo della vostra ambiguità, storica e presente. Prendete una posizione



Per Possibile nessuno schieramento è una valida alternativa.
La corsa all'apparentamento per entrare in Giunta sarà svolta solo da Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà.

Qui sotto pubblichiamo il comunicato di Possibile Nichelino
Valentina Cera è l’unica candidata sostenuta da POSSIBILE, Nichelino in Comune è l’unico progetto per la città POSSIBILE. Nessuno dei due candidati in lizza per il ballottaggio rappresenta per POSSIBILE una valida alternativa in quanto entrambi espressioni, piò o meno direttamente, delle politiche portate avanti dal PD. Pertanto, nel rispetto di quanto deliberato dagli Stati Generali e sottoscritto dai tesserati al momento dell'iscrizione, non partecipa alle eventuali trattative in corso o che si svilupperanno da qui al 19 giugno per apparentamenti, indicazioni di voto o accordi di vario genere con il tipo di formazioni e impostazioni a cui ci siamo proposti in campagna elettorale e ci proponiamo quotidianamente come alternativa.
In questi giorni, in realtà da qualche settimana, siamo stati bersaglio facile di provocazioni e attacchi basati su menzogne, illazioni e strumentalizzazione dei mezzi di stampa. Ce ne chiediamo le ragioni. Non abbiamo accettato e risposto pubblicamente, ma questo atteggiamento non può che minare pesantemente le basi di accordi ed eventuali progetti futuri.
La coalizione Nichelino in Comune, cui E’ POSSIBILE Nichelino ha partecipato, ha ricevuto il 5% dei consensi dei cittadini. Un risultato straordinario in un contesto nazionale in cui la sinistra da sola tranne che in pochissime realtà, non ha superato nemmeno la soglia di sbarramento del 3%. Questo risultato permette di operare delle scelte importanti dal punto di vista politico. Noi siamo convinti che il progetto Nichelino in Comune potrà essere realizzato sia dentro che fuori dalle istituzioni. Noi di E’ POSSIBILE non saremo dentro le istituzioni, ma se il nostro contributo avrà fatto in modo da avere candidati in consiglio, allora su di loro viglieremo, staremo con il fiato sul collo nel monitorare le loro azioni affinché i punti di programma vengano rispettati e realizzati.
In sintesi, Possibile non sosterrà al ballottaggio, né si apparenterà con nessuna delle due parti in campo. Come già dichiarato per gli altri Comuni al ballottaggio. Non diamo indicazioni, ritenendo gli elettori in grado di valutare i candidati, le loro storie e i loro programmi e per fare autonomamente le loro valutazioni.

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