Chiunque si oppone all'acquisto dei cacciabombardieri F-35 vuole disarmare la nostra nazione e sposare la pace. Se si è contro l'acquisto dei cacciabombardieri F-35 si è anche contro la guerra, qualsiasi guerra. Senza aerei come potremmo combattere ed uccidere?
Chi è stato ed è tutt'ora favorevole alle "guerre umanitarie" è incoerente se si oppone all'acquisto dei cacciabombardieri.
In Iraq, in Afghanistan, in Libano, nei Balcani, nell'Oceano Indiano e poco fa in Libia il nostro esercito è stato o è impegnato in missioni militari.
Certo, la propaganda dei media vi fa credere che sono "missioni umanitarie", che andiamo a portare aiuti e non per distruggere. Ma di propaganda si tratta.
Quanti di voi sanno che i cacciabombardieri AXM schierati in Afghanistan possono usare bombe e missili? Questo è un esempio, ma ne potrei fare altri.
L'Italia, e i governi di centrodestra e centrosinistra in questo sono d'accordo, ha deciso da sempre di partecipare ai conflitti armati, anche se la nostra costituzione parla chiaro.
(art. 11: L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo).
Alcuni dati sull'umanità di queste missioni di pace?
Morti e feriti dopo l 'intervento degli alleati a scopi umanitari.
Iraq morti 1.288.246 feriti 1.354.229
Afganistan stime morti 92.000 fertile 57.000
Ogni F35 ci costerà dagli 80 ai 60 milioni di euro.
La scelta dello stato è chiaro. Al posto degli Eurofighter (aerei per la difesa), si comprano F-35 (arei per l'attacco).
Anche la "balla" della necessità di rafforzare la difesa non regge, gli F-35 che acquisteremo serviranno esclusivamente per uccidere.
Dunque la scelta morale che ogni cittadino dovrebbe fare è una: sei contro la guerra o per l'acquisto degli F-35?
Andrea 'Perno' Salutari
Aderisci all’appello firmando sul sito www.disarmo.org/nof35
COME CITTADINO HO DIRITTO ALL’ISTRUZIONE, AL LAVORO, ALLA PENSIONE ED ALLA SANITA’...
...POSSO FARE A MENO DI 131 CACCIABOMBARDIERI F-35 JSF!
Mentre con le due manovre economiche estive, per pareggiare i conti dello Stato, si chiedono forti sacrifici agli italiani con tagli agli enti locali, alla sanità, alle pensioni, all’istruzione, il Governo mantiene l’intenzione di procedere all’acquisto di 131 cacciabombardieri d’attacco F35 “Joint Strike Fighter” al costo di circa 20 miliardi di euro (15 per il solo acquisto e altri 5 in parte già spesi per lo sviluppo e le strutture di assemblaggio).
Le manovre approvate porteranno gravi conseguenze sui cittadini: si stimano proprio in 20 miliardi i tagli agli Enti Locali e alle Regioni (che si tradurranno in minori servizi sociali o in aumento delle tariffe), ed altri 20 miliardi saranno i tagli alle prestazioni sociali previsti dalla legge delega in materia fiscale ed assistenziale, senza contare il blocco dei contratti e degli aumenti ai dipendenti pubblici e l’aumento dell’IVA che colpirà indiscriminatemante tutti i consumatori.
Il tutto per partecipare ad un progetto di aereo militare “faraonico” (il più costosto della storia) di cui non si conoscono ancora i costi complessivi (cresciuti al momento almeno del 50% rispetto alle previsioni iniziali) e che ha già registrato forti critiche in altri paesi partner (Norvegia, Paesi Bassi) e addirittura ipotesi di cancellazione di acquisti da parte della Gran Bretagna. Senza dimenticare che, contemporaneamente, il nostro paese partecipa anche allo sviluppo e ai costosi acquisti dell’aereo europeo EuroFighter Typhoon.
Con i 15 miliardi che si potrebbero risparmiare cancellando l’acquisizione degli F-35 JSF si potrebbero fare molte cose: ad esempio costruire duemila nuovi asili nido pubblici, mettere in sicurezza le oltre diecimila scuole pubbliche che non rispettano la legge 626 e le normative antincendio, garantire un’ indennità di disoccupazione di 700 euro per sei mesi ai lavoratori parasubordinati che perdono il posto di lavoro.
Siamo convinti che in un momento di crisi economica per prima cosa siano da salvaguardare i diritti fondamentali dei cittadini, investendo i fondi pubblici per creare presupposti ad una crescita reale del Paese senza gettare i soldi in un inutile e costoso aereo da guerra.
PER QUESTO CHIEDIAMO AL GOVERNO DI NON PROCEDERE ALL’ACQUISTO DEI 131 CACCIABOMBARDIERI F35 E DESTINARE I FONDI RISPARMIATI ALLA GARANZIA DEI DIRITTI DEI PIU’ DEBOLI ED ALLO SVILUPPO DEL PAESE investendo sulla società, l’ambiente, il lavoro e la solidarietà internazionale.
Ogni giorno arriva la notizia che mi fa esplodere letteralmente di gioia. I cacciabombardieri F-35 costeranno più del previsto: 127 milioni di dollari per ogni aereo contro gli 80 annunciati. Uccidere i civili costerà sempre di più.
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