giovedì 18 settembre 2014

Senza nome il suo brillar

Le luci dell'eccessiva modernità
consumano il viver dell'umanità
fanciulli guardate lassù nel cielo
ditemi voi, cosa io non vedo?

In "nova" trasformarsi sognerà
ma in "nera" il suo destino sarà
nana bianca che nessuno manco nominerà
senza neanche un abbraccio lei morirà

Lei può tanto forte urlare
tanto nessuno mai la udirà
e persa nel suo pianto sprofonderà
invisibile, chi ricordarla potrà?

Inquietudine rinchiusa nella sua staticità
nessun cuore vicino ad ascoltarne l'infelicità
la pura solitudine dimora nell'invisibilità
eccessivo tributo di una falsa libertà

Su nel cielo non sono forse tutte belle?
Tutti guardano, ma nessun la vede
e chi può pensarla più?
Questa la tristezza della stella che non splende più

Nel tuo sguardo al cielo non dimenticar
la sofferenza di chi non può più brillar
perchè l'universo è fatale come il mare
che le isole separa e mai fai toccare


Andrea 'Perno' Salutari

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