lunedì 6 giugno 2016

A Nichelino la Sinistra sfiderà il Partito poco Democratico

Osservo i dati nazionali. E' un disastro collettivo, comunisti divisi e umiliati. Sinistra da ridere e deridere. Poi però mi ricordo che si votava anche nella mia città. Dove una coalizione di sinistra e comunisti (senza SEL), andrà al ballottaggio sfidando un pessimo Partito Democratico. E sono felice di conoscere persone che hanno generato questo miracolo, li ringrazio per aver magicamente creato l'eccezione nella nostra città! Una speranza di vittoria. Grazie compagni!

Un sogno che non smette di animare la città di Nichelino. Si, il tradimento di Fattori e i suoi "adepti" è stato un brutto risveglio per la città. E non per il commissariamento. Ma perchè quello schiaffo ha ricordato a tutti che cosa è diventata la politica oggi. Il bene comune sottomesso al potere dei pochi o al desiderio di uno. La tristezza di una realtà dura a morire. Ma finito il dolore morale, si è tornati a sognare. Per chi si è perso la microstoria: Clicca qui

Al primo turno la coalizione della sinistra, sostenuta dei comunisti, che sosteneva la candidatura di Tolardo sindaco ha conquistato il primo posto con il 28,8%.

La coalizione del Partito Democratico che sosteneva Fattori sindaco si ferma al 28,1%

Il Movimento Cinque Stelle, con Pepe sindaco, ancora una volta è giunto terzo con il 25,8%.

Tutti gli altri candidati sindaci sono sotto il 5%, in ordine: Cera per Nichelino in Comune, Calandra per la Lega Nord, Marino per Forza Italia, Sinopoli per Fratelli D'Italia e Di Tizio per Nichelino Free.

E' stata la campagna elettorale più personalizzata della storia di Nichelino, come si è notato dal numero elevatissimo di preferenze. Una personalizzazione che ha cercato di compensare il vuoto dei programmi e forse non è un caso che gli elettori hanno premiato la coalizione che più degli altri ha costruito il programma elettorale nei territori, con i quartieri, le associazioni, con la cittadinanza.

2014-2016. Voti a confronto.
La coalizione di Sinistra con Tolardo Sindaco ha aumentato consideravolmente i voti, passando dal 21,9% al 28,8%.
I Democratici per la Sinistra passano dal 6,8% al 15%, la lista Riggio al 6,6%.
La lista D'Aveni in leggero calo passa dal 4,7% al 4,4%.
Il Partito Comunista d'Italia passa dal 1,7% al 2,5%

La coalizione del Partito Democratico che sostiene Fattori Sindaco crolla dal 31,1% al 28,1%
Il Partito Democratico dal 19,3% scenda al 15,9%.
I Moderati (con il PSI) passa dal 5,7% al 4,7.
Nichelino Domani passa dal 4,6% al 6,0%.

Il Movimento Cinque Stelle ancora una volta resta esclusa dal secondo turno nonostante il netto miglioramento.
Si conferma prima partito della città, passando dal 21,5% al 25,3%.

La Lega Nord con Calandra Sindaco, che due anni prima non si era presentata, prende il 4,6%
Sel (insieme a Rifondazione e Possibile) con Cera Sindaco passa dal 4,1% al 4,5%
Forza Italia, con Marino sindaco, crolla dal 7,9% al 4,3%
Fratelli D'Italia con Sinopoli sindaco scenda dal 3,% al 2,6%
La neonata Nichelino Free si ferma al 0,8%.

Due settimane calde in attesa del ballottaggio. Tra gli sconfitti c'è già chi vuole vendersi al miglior offerente e chi invece, coerentemente, ha già dichiarato che non farà nessun accordo per il ballottaggio e non darà alcuna indicazione di voto.

Domenica 19 la cittadinanza sceglierà:
se dare fiducia alla sinistra e ai comunisti votando Tolando per continuare il rinnovamento e il cambiamento.
o se sostenere l'arroganza del vecchio Partito (poco) Democratico locale, scegliendo Fattori.
Ancora una volta: scegliete per il bene della nostra città.

Nessun commento:

Posta un commento