
Un sogno che non smette di animare la città di Nichelino. Si, il tradimento di Fattori e i suoi "adepti" è stato un brutto risveglio per la città. E non per il commissariamento. Ma perchè quello schiaffo ha ricordato a tutti che cosa è diventata la politica oggi. Il bene comune sottomesso al potere dei pochi o al desiderio di uno. La tristezza di una realtà dura a morire. Ma finito il dolore morale, si è tornati a sognare. Per chi si è perso la microstoria: Clicca qui
Al primo turno la coalizione della sinistra, sostenuta dei comunisti, che sosteneva la candidatura di Tolardo sindaco ha conquistato il primo posto con il 28,8%.
La coalizione del Partito Democratico che sosteneva Fattori sindaco si ferma al 28,1%
Il Movimento Cinque Stelle, con Pepe sindaco, ancora una volta è giunto terzo con il 25,8%.
Tutti gli altri candidati sindaci sono sotto il 5%, in ordine: Cera per Nichelino in Comune, Calandra per la Lega Nord, Marino per Forza Italia, Sinopoli per Fratelli D'Italia e Di Tizio per Nichelino Free.
E' stata la campagna elettorale più personalizzata della storia di Nichelino, come si è notato dal numero elevatissimo di preferenze. Una personalizzazione che ha cercato di compensare il vuoto dei programmi e forse non è un caso che gli elettori hanno premiato la coalizione che più degli altri ha costruito il programma elettorale nei territori, con i quartieri, le associazioni, con la cittadinanza.
2014-2016. Voti a confronto.
La coalizione di Sinistra con Tolardo Sindaco ha aumentato consideravolmente i voti, passando dal 21,9% al 28,8%.
I Democratici per la Sinistra passano dal 6,8% al 15%, la lista Riggio al 6,6%.
La lista D'Aveni in leggero calo passa dal 4,7% al 4,4%.
Il Partito Comunista d'Italia passa dal 1,7% al 2,5%
La coalizione del Partito Democratico che sostiene Fattori Sindaco crolla dal 31,1% al 28,1%
Il Partito Democratico dal 19,3% scenda al 15,9%.
I Moderati (con il PSI) passa dal 5,7% al 4,7.
Nichelino Domani passa dal 4,6% al 6,0%.
Il Movimento Cinque Stelle ancora una volta resta esclusa dal secondo turno nonostante il netto miglioramento.
Si conferma prima partito della città, passando dal 21,5% al 25,3%.
La Lega Nord con Calandra Sindaco, che due anni prima non si era presentata, prende il 4,6%
Sel (insieme a Rifondazione e Possibile) con Cera Sindaco passa dal 4,1% al 4,5%
Forza Italia, con Marino sindaco, crolla dal 7,9% al 4,3%
Fratelli D'Italia con Sinopoli sindaco scenda dal 3,% al 2,6%
La neonata Nichelino Free si ferma al 0,8%.
Due settimane calde in attesa del ballottaggio. Tra gli sconfitti c'è già chi vuole vendersi al miglior offerente e chi invece, coerentemente, ha già dichiarato che non farà nessun accordo per il ballottaggio e non darà alcuna indicazione di voto.
Domenica 19 la cittadinanza sceglierà:
se dare fiducia alla sinistra e ai comunisti votando Tolando per continuare il rinnovamento e il cambiamento.
o se sostenere l'arroganza del vecchio Partito (poco) Democratico locale, scegliendo Fattori.
Ancora una volta: scegliete per il bene della nostra città.
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