sabato 22 ottobre 2016

L'appello di Xi Jinping: la lunga marcia del XXI secolo

Una grande festa, in Cina, per l'80anniversario della Lunga Marcia, al quale hanno aderito oltre 3mila spettatori, tra cui il presidente Xi Jinping. Un gran gala', con balli e canti, che hanno glorificato e ricordato le grandi difficoltà dell'Armata rossa cinese durente il periodo 1934-1936.
Sacrificio e sofferenza che furono supportate da un grande sogno, il comunismo e l'indipendenza. Dall' ottobre 1934 all' ottobre 1936, gli operai, i contadini e i soldati lasciarono le loro basi e marciarono lungo fiumi impetuosi, montagne innevate e prati aridi per rompere l'assedio del Kuomintang, il Partito Nazionalista, e per continuare a combattere gli invasori giapponesi. Una lunga marcia di 12.500 chilometri.



Il Partito Comunista Cinese da sempre ha valorizzato tale impresa storica ed eroica, un episodio fondamenlate del periodo maoista. In un discorso trasmetto dalla televisione di stato di Pechino, il presidente Xi Jinping ha ricordato l'impresa tramutandola in un modello per il Partito Comunista Cinese di oggi. Per il presidente cinese la lunga marcia è stata "un'epica degli sforzi indefettibili dell'umanità per perseguire verità e splendore".
Ha fatto appello a tutti i cinesi per una "nuova Lunga Marcia" per "manterene i nostri ideali coscientemente fedeli al comunismo e al socialismo con caratteristiche cinese". Emulare lo spirito maoista della lunga Marcia per proseguire il "sogno cinese"

La settimana scorsa, il PCC aveva invitato i suoi 86milioni di iscritti a continuare nella promozione del buon lavoro dopo una campagna di 15mesi finalizzata a rafforzare la disciplina di partito. Una campagna  da seguire in maniera concreta e seria, per privilegiare gli interessi del popolo e per esercitare il potere per servire il popolo. Una campagna approvata dal 18congresso nazionale del PCC, nel novembre 2012, è iniziata poi effettivamente nel giugno 2013 con l'obiettivo di intensificare ancora più stretti legami con il popolo cinese. Consolidare le tradizioni del partito, come la critica, l'autocritica e lo stretto legame popolare, con una forte disciplina per limitare gli abusi di potere.

APS



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