mercoledì 7 dicembre 2011

Picard: l'uomo che visse due volte

Nei prossimi mesi uscirà il libro "Italian Star Trek - Destinazione Cosmo", ho voluto scrivere una poesia sull'episodio "una vita per ricordare" perchè in me ha trasmesso emozioni e penseri. Questo episodio non esplora solamente nuove forme di vita, ma qualcosa di più vicino a noi, esplora l'umanità. La sua drammaticità ci viviseziona l'anima e mostra come degli avvenimenti esterni ed imprevedibili possano totalmente trasformare la vita che ci circonda e la nostra stessa esistenza. 

Breve riassunto dell'episodio
Star Trek The Next Generation
Episodio 5.25 - Una vita per ricordare (titolo originale "The Inner Light")
Data Stellare 45944.1
Il Capitano Picard giace a terra privo di sensi sul ponte dell’Enterprise. Un attimo prima stava osservando una sonda spaziale di origine sconosciuta quando all’improvviso viene colpito da un raggio emesso dalla sonda stessa. Il risveglio non è dei più rilassanti. Picard si rende conto di essere in un letto sconosciuto, in una casa sconosciuta, in una terra sconosciuta su di un pianeta sconosciuto. Mentre sull’Enterprise vengono effettuati vari e vani tentativi per riportarlo allo stato cosciente, il Capitano viene informato dalla moglie Eline di chiamarsi Kamin e di essere convalescente da una malattia che lo ha costretto a letto per giorni.
Passano gli anni e con essi le speranze di un ritorno ad una vita normale, ma tale perdita viene compensata da amicizie, amore e figli nella comunità di Ressik sul pianeta Kataan.
Al termine di una lunga e prosperosa esistenza, ormai vecchio e stanco, Kamin si reca al lancio di una sonda che contiene la memoria di una vita, della vita di un abitante di quel pianeta purtroppo condannato all’estinzione a causa del suo Sole che lentamente, ma inesorabilmente, si stra tramutando in una Nova. In quel momento gli appaiono amici e moglie morti da tempo, tutti intorno a lui, ancora giovani, a spiegargli che la sonda – la stessa che l’Enterprise sta osservando – lo ha scelto come “testimone” dell’ormai estinta civiltà di Ressik.

Picard si risveglia sulla plancia; sono trascorsi solo pochi minuti da quando ha perso i sensi, ma egli si sente più vecchio di una vita (da ricordare).
Durante la sua esistenza come Kamin, il Capitano amava dilettarsi al flauto, e questo strumento viene ritrovato all’interno della sonda quale segno tangibile dell’evento e talismano per la memoria.
Sul finale la melodia del flauto ressikano accompagna l’Enterprise e riempie il vuoto con ciò che si chiama Star Trek... (tratto da Trek Portal)

"Quella è l'esplorazione che ti aspetta, non scoprire stelle o studiare le nebulose, ma esplorare a fondo le ignote possibilità dell'esistenza." (Q a Picard in Ieri, oggi e domani)


Picard: l'uomo che visse due volte

Viaggiatore un po' filosofo e un po' battagliero
accompagni i tuoi uomini in universi remoti
alla ricerca di nuove forme di vita
per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima


Scaraventato in un mondo nuovo
esisti isolato, scomparso, confuso
lotti per il tuo presente
alla ricerca della tua epica esistenza


Diviso in due realtà
afferri i tuoi radicati ricordi
per proseguire ad esistere
per seguitare l’esplorazione


Disperso nel pianeta fantasma
memorie perse in terra amica
osservi la tua nuova comunità
bella, vivente, esistente, ma nuova!


I flashback si stingono
e recenti affetti avvolgono il tuo nuovo io
sempre uguale a se stessa, tu perseveri
alla ricerca del tuo passato chiamato Enterprise


Una nuova parentela ti accoglie,
il calore della prole e l'amor della consorte,
gioia e speranza per una nuova vita
armoniosa ma senza futuro


Il trascorso svanisce ed incombe l'apocalisse
di una vita che sta per ultimare
i dolori della propria metà,
la vecchiaia che perde la volontà


La seconda esistenza svanisce
un lancio nello spazio
la fine di una storia
salvata dai ricordi


Eroe di due vite
una vita per ricordare
la ricerca di un salvatore
di nome Jean-Luc Picard


Adesso loro vivono in te
Parla agli altri di loro
Solo ed eroico superstite
di un'intera civiltà

Andrea 'Perno' Salutari


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