venerdì 4 gennaio 2013

La rana e lo scorpione

Un giorno uno scorpione si ritrovò sperduto in un luogo a lui insolito, lontano dalla sua casa, dal suo deserto. Individuata la strada del ritorno, si trovò di fronte ad uno stagno che gli bloccava la strada. Avendo paura di affogare nella traversata, si fermò sulla riva finché non vide una piccola rana. 

"Amica rana - chiese lo scorpione - ti prego di aiutarmi, sto cercando di tornare a casa: non potresti portarmi sulle tue spalle fino all'altra parte dello stagno?
"Scorpione - rispose la rana - per tua natura, quando sei spaventato, reagisci colpendo col pungiglione; cosa mi dice che tu non lo faccia anche con me perché spaventato dall'acqua, quindi uccidendomi?"
 Lo scorpione rispose: "Rana, come fai a pensarlo? Se io facessi una cosa del genere tu affonderesti ed io affogherei con te...

Confortata dalla risposta, la rana prese sulla sua schiena lo scorpione e cominciò la traversata. Ciononostante, al primo schizzo d'acqua lo scorpione, spaventato, colpì la rana col pungiglione. Morendo, la rana disse: "Perché, perché lo hai fatto scorpione? Così morirai anche tu.
Lo scorpione, prima di affogare, le rispose: "Non ci ho potuto fare niente: è nella mia natura"





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