martedì 10 maggio 2016

Nichelino, elezioni comunali 2016

Mini cronostoria. L'ultima giunta Catizone distrugge l'unità della giunta di centrosinistra, Riggio vince le elezioni del 2014, ma un gruppo capeggiato da Fattori, e sostenuto dalla sinistra e Forza Italia, fa cadere la giunta. Nei mesi scorsi il popolo delle primarie del centrosinistra ha scelto Tolardo.

Il primo commissariamento del comune di Nichelino è giunto al termine. Il vecchio potere politico è riuscito a far cadere la giunta di centrosinistra. Sono solo passati cinque anni da quando il candidato sindaco del Partito Democratico, Franco Fattori, veniva epurato dal PD e dalla coalizione del centrosinistra. Fattori denunciò: "ho pagato il fatto di essermi opposto alla scelta del Sindaco di costruire un patto con i vari Buglio, Bonino, Emma, Vitale, predestinato a far eleggere lui stesso onorevole e la Bonino candidata a sindaco. Un progetto che interessa a pochi e non alla città”
Oggi lo stesso Franco Fattori ha siglato un accordo proprio con Buglio, Bonino, Emma, Vitale.
Non è il solo, ma questo nuovo accordo è il più noto ed evidente. Mostra un quadro cinico della realtà politica cittadina, dove ogni alleanza appare casuale, frutto di opportunismi politici.
Sempre attuale è la critica di E. Berlinguer, il quale affermava che "i partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero"

Ho visionato le prime bozze dei programmi elettorali. Belli, polposi, interessanti, e come spesso accade mai realizzati, semplice carta straccia. Mi limiterò per questo ad elencare i candidati sindaci, i loro schieramenti, cercando di filtrare un minimo i toni da campagna elettorale

Sono ben otto i candidati sindaci che si sfideranno il 5 giugno 2016. Uno per uno.

Le liste minori
La Lega Nord candida Bruno Calandra. Dopo la brutta figura di due anni fa, torna il partito di Salvini. Una candidatura contro gli errori e le divisioni delle sinistra, ma anche contro le spaccature della destra a detta loro dettate "dal solo interesse di parte". Il boom nazionale di Salvini potrebbe permettere ai leghisti di superare la soglia di sbarramento e ritrovare un posto in consiglio comunale.

Il nuovo cartello elettorale della sinistra chiamato Nichelino in Comune candida Valentina Cera. La sinistra vendoliana che fino a ieri stava con il PD e oggi parteggia con il commissario dopo il disastro elettorale di due anni fa prova ad unire le forze per superare lo sbarramento. La lista ha il sostegno di SEL, PRC e Possibile.

La vera novità di questa tornata elettorale è la lista civica Nichelino Free che candida a sindaco Monica Di Tizio. La lista è formata da diversi dissidenti dei Cinque stelle che hanno lasciato il movimento o altri che erano semplici sostenitori esterni. Nichelino Free non si candida nè contro il M5S, nè contro nessuno. Si presenta come un'esperienza civica alternativa a tutti i partiti presenti in città.

Forza Italia candida Tommaso Marino. Ancora una volta il centrodestra si presenta diviso e lacerato. Sono molti gli ex Forza Italia che hanno abbandonato la nave per approdare nella più affidabile corazzata del PD e della sua coalizione. Abbiamo ora di fronte una nuova Forza Italia, a loro dire "completamente rigenerata, tutti nuovi, brillanti e determinati a fare bene"

Fratelli d'Italia, la destra più coerente, ricandida Andrea Sinopoli dopo il buon risultato di due anni fa. Finito l'effetto forconi in città, e con la ritrovata concorrenza della Lega Nord, il tutto si complica. Ma la formazione politica di destra nazionale, fieramente nostalgica del fascismo e anticomunista, con una squadra affiatata cercherà di ottenere la rappresentanza istituzionale.

Pepe, Fattori, Tolardo. Sarà uno di loro il prossimo sindaco di Nichelino.
La rottura del sistema con la Pepe, il proseguimento del cambiamento con Tolardo o il ritorno al passato con Fattori. Il prossimo sindaco di Nichelino sarà uno di loro, e si deciderà probabilmente al ballottaggio.

Il Partito Democratico, dopo lunghe discussioni e accordi, ha candidato Franco Fattori a sindaco. La coalizione comprende il Partito Democratico, Moderati, la lista civica Nichelino Domani e Nichelino al futuro. Il vuoto lasciato dalla sinistra è stato ricoperto da politici provenienti dalla destra berlusconiana, dove però è il Partito Democratico ad avere l'egemonia. Un ritorno al passato, ma senza sinistra in continuità con il partito della nazione di Renzi.

Il Movimento Cinque Stelle candida Antonella Pepe. Oltre alla lista Nichelino Free sono forti i malumori che potrebbero ridimensionare la sua candidatura, a partire dalle epurazioni cittadine, dall'ex candidato sindaco Cuppari, all'ex consigliera comunale La Colla. Ma sfruttando l'effetto novità e il boom nazionale del movimento di Beppe Grillo, riuscendo a ridimensionare mediaticamente queste diatribe tra attuali sostenitori e i vecchi compagni di viaggio, si potrebbe avere una sorpresa al ballottaggio.

La coalizione di centrosinistra che ha portato al successo Riggio si ripresenta e candida Giampiero Tolardo. La sua candidatura è sostenuta dai Democratici per la Sinistra, dalle liste civice "Riggio per Tolardo Sindaco" e "D'Aveni per Nichelino", ed infine dal Partito Comunista d'Italia. La coalizione uscente si ripresenta per continuare il "cambiamento" contro l'arroganza di questo Partito Democratico, contro le destre per riportare in comune "i migliori ideali presenti nella politica"

In questo link l' Elenco completo dei candidati

Ultime settimane di campagna elettorale. Si voterà il 5 giugno. Informarsi, votare, ma poi impegnarsi per essere cittadini critici ed attivi tutto l'anno. Ma soprattutto sopravvivere alla campagna elettorale dove tutti i partiti mostrano il loro volto buono, per poi indossare l'abito dell'arroganza dal giorno dopo il voto, a potere ottenuto.

(Articolo in continuo progresso. Ultimo aggiornamento 13/05/2016)

Andrea 'Perno' Salutari

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