lunedì 20 giugno 2016

Vince Tolardo, vince la Sinistra

Breve cronostoria 2014-2016
La sinistra ha vinto. Da sola, ha sconfitto tutti: Partito Democratico, le destre, il Movimento Cinque Stelle, gli opportunisti di "sinistra".
Tolardo è il nuovo sindaco di Nichelino. Un renziano della prima ora, come Civati, pentito. Allontanato dal Partito Democratico perchè politico leale, democratico, pulito. Si, perchè la frattura del Partito Democratico locale è cosa nota.

Il centrosinistra nel 2014 organizzò delle primarie, votarono 5810 elettori.
I candidati erano due del Partito Democratico, Riggio e Bonino, più un terzo di disturbo di SEL, Azzolina.
Si, perchè l'ala renziana del partito che sosteneva la Bonino aveva un accordo tacito con SEL, la cui candidatura era funzionale all'indebolimento di Riggio.
L'esito è cosa nota, Riggio vinse le primarie, e la mattina seguente il Partito Democratico e SEL non riconobbero l'esito democratico di quasi 6mila cittadini.
Il motivo? I cittadini non potevano stravolgere quello che i piani alti del Partito Democratico avevano già deciso. Una vergogna inaudita, politica e morale.
Un partito malato dalle sue fondamenta.

Alle elezioni del 2014 si presentarono due Centro Sinistra, da una parte il vincitore delle primarie Riggio, dall'altra il PD e SEL.
Ancora una volta il popolo votò Riggio e non l'uomo imposto dal vertice del PD locale. Una disfatta totale  Una parte di sinistra (Rifondazione Comunista) non aiutò Riggio, mentre un altro pezzo (Sinistra Ecologia Libertà) si schierò contro.
Questo portò Riggio a cercare alleanze di centro al ballottaggio con ex PD come Fattori o qualche personaggio più che discutibile politicamente. Un'alleanza necessaria, per soli 300 voti Riggio sconfisse il Partito Democratico.

Ma il Partito Democratico, il potere cittadino, non poteva sopportare l'esito democratico, la scelta del popolo, e ha tramato subito per far cadere la giunta.
La giunta Riggio non è durata neanche due anni, una parte della sua maggioranza, a partire dal vice sindaco Fattori, esce dalla maggioranza.
Come mai? Quali sono le motivazioni politiche? Di concreto, nessuna.
E' la voglia di potere, Fattori vuole diventare sindaco, il Partito Democratico gli offre la candidatura. Se farà cadere Riggio, il PD lo candiderà a sindaco, siamo nel 2015, e il PD nei sondaggi viene dato sopra il 35%. E' quasi solo una formalità.
Riggio cade, arriva il primo commissariamento della città.

Eccoci, siamo nel 2016.
La sfida si ripete.
Tolardo è l'erede di Riggio, viene eletto ancora una volta tramite le primarie.
Il suo sfidante, neanche a dirlo, è Fattori, il suo ex vice sindaco, candidato dal Partito Democratico per l'accordo già descritto prima.
La sinistra che non aveva sostenuto Riggio (PRC/SEL) crea una lista denominata "Nichelino in Comune", dicono di essere alternativi ad entrambi i centrosinistra, sia a Tolardo, sia a Fattori, ma tutti sanno che in città c'è un accordo con il Partito Democratico. Un accordo sempre negato.
Al primo turno Tolardo arriva primo, Fattori secondo. Il PRC e SEL, come previsto dall'accordo, si apparentano con il Partito Democratico. Uno dei rarissimi casi nazionali, nel 2016, dove il partito di Paolo Ferrero si allea con il PD ed ex berlusconiani. Una polemica nazionale si scatena, a pochi mesi dal congresso nazionale.


Tolardo sfida Fattori, ancora una volta vince Tolardo.
Un sindaco di Sinistra, Tolardo, sostenuto da tre liste civiche e il Partito Comunista d'Italia, con 8.790 voti ottiene il 54,7%.
Ha vinto contro tutti i partiti, ma soprattutto contro il Partito Democratico. Contro gli opportunisti, di destra e di sinistra. Hanno fatto cadere Riggio, il loro intento non è riusciuto. Anzi, hanno rafforzato la sinistra. Tutti (o quasi) i politici di centro sono andati con il PD. Con la loro operazione hanno, involontariamente, rafforzato la coalizione di Tolardo e l'hanno resa più forte, più compatta, più omogenea.

La sinistra poteva essere ancora più forte.
Si, perchè Rifondazione Comunista e SEL potevano far parte di questa coalizione, rafforzando ancora di più questo laboratorio politico. Hanno rifiutato. Hanno scelto di sostenere il PD, perdendo in tutto, a partire dalla credibilità. Una giunta che perde dunque un pezzo di sinistra, ma una sinistra malata di opportunismo.
Una sinistra in vendita al miglior offerente, sempre pronta a sostenere questo Partito Democratico e mai pronta a sfidarlo nel merito. Una sottomissione culturale.


Tolardo ha vinto, stra-meritatamente.
Gli sconfitti già tentano di trovare giustificazioni. Dicono che la colpa è di Renzi, è stato un voto politico, non amministrativo.
Fingono di non sapere che il PD ha perso le primarie e le votazioni del 2014, che al primo turno Tolardo era già in vantaggio. La squadra del centrosinistra, di cui Riggio e Tolardo sono i capitani, ha sempre battuto il Partito Democratico perchè viene percepito come diverso, rinnovato, sano, giovane, veramente democratico.

Ha vinto la sinistra, ma ancora di più ha vinto la giustizia.
Hanno vinto i partigiani della democrazia.
Volevano far fuori Riggio per riprendersi il comune, hanno consegnato a Tolardo una squadra più motivata e coesa. Fattori ha fatto cadere la giunta per diventare sindaco, da vice sindaco invece sarà relegato a fare il consigliere comunale di minoranza.
Una batosta dai mille insegnamenti. Una grande vittoria della sinistra, godiamocela.




Un ultima cosa, doverosa.
In un momento storico in cui tutta Italia ha dato un cazzotto pesantissimo al Partito di Renzi, nella mia città, Rifondazione si era alleata con il PD in cambio di due poltrone perdendo la credibilità che poteva ancora avere. Con la loro azione hanno dimostrato all'Italia intera che cosa non dovrebbero fare i comunisti. Ora da questa lezione bisogna IMPARARE. Mi auguro che i compagni faranno autocritica, chiederanno scusa per questo orrore politico. Se così non sarà, la loro fine sarà inevitabile. Serve ricostruire un Partito Comunista Unitario, coeso, credibile, che agisca con prospettiva socialista. Tanto lavoro davanti a noi, e voi da che parte state? Ancora con il Partito Democratico?

A.P.S.

1 commento:

  1. sono un compagno di Rifondazione, anche se mi rendo conto che li da voi si dovrebbe giustamente usare la R minuscola, e sono un autoconvocato di Roma, hai tutta la mia solidarietà umana e politica, Paol(ino) Ferrero bisogna che torni stabilmente al suo lavoro in Regione Piemonte e che il PRC si faccia attivo promotore insieme a tutte le realtà migliori (NON migliore!) del Paese - cfr. Napoli, la possibilità di ri/creare un Sindacato di Classe e di massa, la lotta contro il TTIP e per un Plan B, i comitati per i referendum sociali e contro la schiforma (in)costituzionale... di una vera rifondazione della sinistra comunista,anticapitalista,ecologista e femminista! Forse l'ora che, chi come me l'aspetta dal '68, ognuno con i propri mezzi ed errori ha tentato di vedere sta ARRIVANDO! HLVS Aldo Rotolo - ROma

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