L'Ucraina uccide il cane, l'Europa uccide l'uomo

Controllo sociale, manipolazione mentale e il ruolo delle marionette del sistema.
Insisto su questo punto perchè l'odierna quotidianità rende attualissime le parole di Lenin "Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più schiavo, ma uomo libero". Nei giorni scorsi ho pubblicato "Le 10 regole per il controllo sociale" di Chomsky. Gran parte del popolo reale e quello del web ha un'analogia: sono principalmente menti lobotomizzate che non ambiscono a ragionare, ma che come marionette eseguono solo i movimenti prestabiliti da altri.
La vera rivoluzione è liberare noi stessi, aprire la mente per capire il potere. Non si può combattere qualcosa che non si comprende e senza lotta non c'è vittoria.

Un mio commento provocatorio, com'era prevedibile, ha scatenato una reazione emozionale.

"Leggo slogan surreali tipo: "chi uccide gli animali deve essere boicottato. abbasso gli europei...."
Più del 90% degli italiani mangiano carne ... Boicottate il popolo italiano, anzi. Il popolo di tutto il mondo! Siate coerenti!"

I Social Network sono per me il mezzo più veloce, seppur superficiale, per testare il livello del controllo sociale che subiamo.
In questi giorni di europei la distrazione di massa è una: l'europeo per chi ama guardare il calcio, la questione animalista dei cani uccisi per chi odia questo sport. Due facce della stessa medaglia, la distrazione di massa. La vita è fatta anche di distrazioni, e possono anche essere vitali. Ma il nostro ruolo è capire la differenza tra distrazione e problemi di reale importanza.
Ad inizio mese avevo affrontato il ruolo delle "marionette web del sistema" nel mio articolo "Parata militare, guerre e le marionette dell'indignazione" dove attaccavo dicendo: "Le marionette restano tali se si "indignano" per le piccole spese e non per affrontare il tema principale, per le grandi spese."
Avevo affrontato i costi microscopici della parata militare confrontandoli con le spese, umane ed economiche, della guerra, ricordando che l'Italia è la seconda potenza mondiale per esportazione di armi. E' un chiaro esempio di "indignazione controllata".

"La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti. Sviare l’attenzione del pubblico dai veri problemi sociali, tenerla imprigionata da temi senza vera importanza"

Oggi gli amanti del business calcio sono di scena. Ormai è solo un ricordo dello sport che fu, gli interessi economici e politici hanno snaturato uno sport "povero" come il calcio e i continui scandali (calcioscommesse, calciopoli, partite truccate, doping, e ruolo prepotente del fattore economico) svaniscono quando il pallone inizia a rotolare. Ma si sa, non tutti seguono il calcio, ed ecco la distrazione per tutti: il genocidio degli amici dell'uomo.

"Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione. Sfruttare l’emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell’analisi razionale e, infine, del senso critico dell’individuo"

E' un tema molto delicato perchè appunto tocca il lato emotivo. Questo blog ha aderito alla campagna contro la caccia (Si vota per proteggere gli animali dalla crudeltà degli uomini ), riscontrando un'indifferenza quasi totale sul tema della difesa degli animali perchè i "media" (nuovi o tradizionali) oscuravano o ridimensionavano questa lotta. Ma se la manipolazione mediatica può occupare le marionette, magicamente tutti possono diventare qualsiasi cosa: in questo caso accaniti animalisti.
Precisando che non voglio difendere quello che è successo in Ucraina sottolineo come l'emotività cancella la razionalità e la messa in discussione di quello che è avvenuto.

Fino al 2011 migliaia di cani in Ucraina sono stati uccisi utilizzando particolari veleni, iniettati negli animali catturati o mischiati a porzioni di cibo collocate nelle aree in cui si muovono i branchi (1). Non è una pratica della sola Ucraina. Senza dimenticare le cavie (vedi Green Hill) e gli animali "affettivi" che in Italia o altrove mangiamo (conigli, cavalli, ma anche cani). Inoltre voglio ricordare che molte nazioni, a partire dall'Inghilterra scelgono l'eutanasia per i cani e prevedono pochi giorni di permanenza in canile. Il mantenimento a vita dei randagi è stato considerato anti-umanitario anche da un pronunciamento della PETA associazione animalista USA. Ricordo che in Italia ci sono mezzo milione di cani randagi.(2)

Veniamo all'Ucraina. L'anno socrso il governo ha chiesto alle amministrazioni locali di sospendere e di rivedere i sistemi di contrasto per tenere sotto controllo le colonie di animali randagi. Il randagismo è un problema serio, che coinvolge anche l'Italia. Poco se ne parla, ma anche da noi gli animali arrivano anche ad uccidere l'uomo; pensiamo ai sei cani randagi che hanno attaccato e ucciso un anziano di 75 anni, indifeso, mentre stava camminando per recarsi a casa di amici. (3) Casi per fortuna isolati, ma che sottlineano che il randagismo è un problema serio e l'uomo sicuramente ha la sua responsabilità.

Tengo a precisare che è falso affermare che è stata censurata l'uccisione dei cani avvenuta fino all'anno scorso. Persino sulla TV Nazionale, Rai 1, poco prima della partita seguita da un italiano su tre se ne è parlato.
Quando una cosa è realmente censurata nessuno la sa, quando la TV di Stato lo dice a mezza nazione parlare di censura diventa follia.
Ma tutti credono, senza alcuna fonte verificabile, se non la denuncia di alcuni animalisti, che c'è stato un genocidio paragonabile ad Aushiwtz? Non proprio.

"Non serve andare in Ucraina per capire che il rogo dei randagi è una bufala. Ogni volta che si prepara un evento sportivo mondiale, pare sia sempre il cane a farne le spese. Era già successo per le Olimpiadi in Grecia e in Cina. Come spiega bene la blogger Wilma Maria Criscuoli, mettere in moto campagne di sensibilizzazione consentirebbe alle associazioni animaliste di fare cassa attraverso il mercato delle adozioni. Prima si mostra “materiale raccapricciante”, composto da “immagini sempre decontestualizzate nel tempo e nello spazio”. Poi, “toccate le corde sentimentali dell’individuo, si crea un passaparola frenetico di indignazione che cresce esponenzialmente, finché non conta più nemmeno l’immagine o l’articolo e chi osa porre dei dubbi viene emarginato come persona insensibile o pazza. Anche secondo un sito tedesco, quella montata in Ucraina sarebbe appunto una bufala, con immagini vecchie di tre anni, che non hanno nulla a che fare con il paese dell’ex URSS". (Carlo Melina - Indipendenza)) (4)

E su questo ognuno continuerà a pensarla come preferisce. Mi interessa la verità, ma difficilmente la scopriremo su internet. Mentre è verificabile l'uccisione della razionalità. Mandante: l'emotività e la manipolazione mediatica.

 "Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. Far si che la gente sia incapace di comprendere le tecniche ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù"

Se l'europeo di calcio o il massacro dei cani in Ucraina sono distrazioni, quali sono i temi oscurati? Il neoliberismo dominante dell'Unione Europea che sta uccidendo il popolo. Voglio ricordare che nell’Unione Europea, secondo un rapporto della Commissione europea, ogni anno ci sono circa 58mila suicidi. (5)

Proprio nel giorno di Spagna-Italia nessuno ha parlato degli aiuti UE. Dopo Portogallo, Irlanda e Grecia, ora tocca alla Spagna, i prossimi saremo noi.

"La Spagna cede alle pressioni dell'amministrazione Obama, del Fondo Monetario Internazionale, dei mercatie dei terminali euroatlantici in Europa (Bruxelles e Francoforte) e accetta l'offerta –condizionata– di un massimo di 100 miliardi di euro per ricapitalizzare le proprie banche, prosciugate dalla bolla immobiliare. Strappa, per ora, condizioni più favorevoli di Grecia, Irlanda e Portogallo, nonostante Bruxelles dichiari il prosieguo del suo monitoraggio sul rispetto degli impegni sul deficit e l'esclusione, allo stato, di un programma macro-economico di risanamento dei conti e riforme strutturali. Per ora. Per ora le condizioni dell'assistenza finanziaria sono focalizzate su riforme specifiche del settore finanziario, dice Bruxelles. La strada per future pesante interferenze è quindi aperta. E il primo settore che risentirà nuovamente delle conseguenze sarà, come già si comincia a dire, il «mercato del lavoro. 


Intanto l'assistenza finanziaria alla Spagna sarà fornita dai Fondi salva-Stati: il Fondo Europeo di Stabilità finanziaria interverrà subito; lo seguirà il Meccanismo Europeo di Stabilità che dovrebbe entrare in funzione a luglio. Attenzione: i prestiti non andranno direttamente alle banche, ma transiteranno per il governativo Fondo per la Ristrutturazione Ordinata delle Banche (Frob). In questo modo sarà il governo spagnolo ad essere responsabile davanti ai creditori internazionali e a garantire l'applicazione del memorandum di intesa. Sono, insomma, le chiare premesse per un'invasività di breve-medio termine: l'esposizione finanziaria, il debito estero, dovrà essere 'coperto' da massicci risanamenti dei conti pubblici. A monitorare» il programma degli "aiuti" finanziari e le riforme per il riassetto del deficit spagnolo c'è il Fondo Monetario Internazionale.
Timothy Geithner, segretario USA al Tesoro, ha definito l'azione europea sulle banche spagnole un passo concreto verso l'unione finanziaria (bancaria e di bilancio, ndr) che considera vitale per il consolidamento della zona dell'Euro. Everything goes!" (Rivista Indipendenza) (6)

Questo è il vero Europeo o massacro di innocenti. Ma se proprio vogliamo collegarlo al calcio giocato vorrei ricordare che dietro la crisi di sistema bancario iberico e gli aiuti dell'UE ci sono anche gli enormi debiti delle società calcistiche, che ammontano a circa 5 miliardi di euro. Di cui 4 sono verso gli istituti di credito che hanno finanziato ricapitalizzazioni, coperto buchi e aiutato i club nell'acquisto di calciatori

"Altro che occupazione, sanità o istruzione. Gli aiuti dell’Unione Europea servono a pagare gli stipendi milionari delle stelle del pallone spagnolo e a ripianare i debiti delle società. La ‘bella notizia’ è che saremo quindi noi, attraverso il pacchetto che di aiuti che la UE si appresta a concedere alla Spagna, a pagare la decina di milioni netti l’anno che si intascano Cristiano Ronaldo per i suoi dribbling sulla fascia, Messi per i suoi scavetti davanti al portiere e Mourinho per le sue polemiche che ci allietano la giornata al bar. E già, perché dietro la crisi di sistema che ha colpito le banche spagnole ci sono gli enormi debiti delle società di calcio, che ammontano a circa 5 miliardi di euro. Di cui 4 sono verso gli istituti di credito che puntualmente hanno finanziato ricapitalizzazioni, coperto buchi e financo aiutato i club nell’acquisto di calciatori."(Luca Pisapia - Fatto Quotidiano) (7)

Ho volutamente scelto un tema emotivo per mostrare un esempio di "controllo sociale" di menti ingabbiate, perchè se l'Ucraina uccide i cani, l'Unione europea uccide l'uomo. Manipolazione mediatica e uso della strategia della distrazione sfruttando l'aspetto emotivo. Vi consiglio di rileggerlo attentamente, con calma, attenzione e rifletterci su, perchè come diceva De Andrè "una persona eccezionale è quella che si interroga di continuo laddove altri vanno avanti come pecore"

Andrea 'Perno' Salutari