lunedì 24 dicembre 2012

Alcune voci dicono che c'è un rossobruno in te

Questo articolo è stato snobbato da quasi tutti perché talmente nullo che nessuno gli ha dato un minimo di importanza. Io invece ho voluto darglielo per un semplice motivo.
Per dimostrare come la leggerezza di alcuni articoli, e penso in maniera particolare a quello dei GC Il nostro antifascismo, possa nel dogma "copia & incolla" costruire tramite inesattezze delle "fonti incontrovertibili".

E' ovvio che queste "fonti incontrovertibili" sono in realtà piccoli cumuli di neve sotto il sole estivo che escono fuori per asti personali o diatribe politiche che nulla centrano con il tanto acclamato "antifascismo e antiimperialismo". Dalla Rete dei Comunisti al Pdci, passando da Rifondazione e il FDG, sono tutti "nemici del popolo" perché c'è sempre qualcuno "più puro" di te.
Risulta surreale che un sostenitore di Alba mi venga a dire: "(Perchè Prc e PdCI  accusano di essere) fascisti a chi parla di sovranità nazionale attraverso la lotta di classe come facciamo noi?"
Siamo alle comiche finali, un gioco perverso dove tutto è valido e come i bambini si dice: "si, ma ha iniziato lui"
Veniamo all'articolo dell'associazione Alba Indissolubilmente antifascisti e antiimperialisti

Dire la verità, arrivare insieme alla verità, è compiere azione comunista e rivoluzionaria (A. Gramsci)

"Il fenomeno di costruzione di “nuove” aree politiche cosiddette non conformi, per opera dell’universo/mondo della destra estrema, in realtà non ha nulla di sostanzialmente nuovo, anche se pare tragga insegnamento dall’accumulo di esperienze di infiltrazione ideologica, maturate nel corso degli ultimi decenni. Le forze della mobilitazione reazionaria di massa acquisiscono un vantaggio ultraventennale in questo campo. La colpevole inerzia delle forze democratiche, progressiste, rivoluzionarie, o se si vuole, di sinistra, fossilizzandosi sugli equilibri passati, lascia spazi politici vitali alla inevitabile deriva di qualsiasi ambito abbandonato a se stesso.
Le questioni basilari alle quali faccio riferimento attengono alle responsabilità che si assumono coloro che decidono di intrattenere rapporti, stringere relazioni, accordare fiducia, accreditare riconoscimento, condividere iniziative, a diverso titolo o in qualsiasi altro modo, con le suddette aree non conformi, generalmente definite con il termine “rosso-brune”.
Da una ricerca, nemmeno poi così accurata, emerge chiaramente una serie di dati di fatto assolutamente incontrovertibili quali, ad esempio, la condivisione di spazi politici con le suddette aree di cui si fanno responsabili il PdCI (Partito dei Comunisti Italiani), Associazione MarxXXI, CSP (Comunisti – Sinistra Popolare) e Fronte della Gioventù Comunista, il cui responsabile Alessandro Mustillo è nel direttivo di CSP a titolo di responsabile giovani, nonché lo stesso Partito della Rifondazione Comunista (PRC). Questi sono solo alcuni riferimenti ai quali seguono e seguiranno numerosi altri"

Chi sono le vittime del mese?
Vladimiro Giacché, dirigente dell’Associazione MarxXXI recensisce “Il Risveglio del Drago” su Radio Popolare, gli autori del libro sono Diego Angelo Bertozzi, collaboratore di MarxXXI e Andrea Fais, redattore di Stato e Potenza, rivista on line nonché movimento politico:

Flavio Pettinari del PdCI, nonché responsabile della KFA-Italia (Associazione di amicizia con la Corea del Nord) accusato di collaborare con Stato&Potenza

Alessandro Mustillo (Fronte della Gioventù Comunista – CSP) già nel mese di aprile, aveva presieduto ad un “importante” convegno organizzato da Eurasia insieme a Monia Benini (Per il Bene Comune di Fernando Rossi) e all’ormai famoso Stefano Vernole

Marco Bagozzi è un redattore di Stato e Potenza e lo si trova insieme con Marco Rizzo:

Iniziativa sul debito con la rivista Indipendenza e i Giovani Comunisti del PRC
Sarà forse Indipendenza catalogabile nella destra camuffata rosso-bruna? A questa domanda non so dare una risposta. Alcuni giurano di sì, altri sono più titubanti.

Ciro Brescia, dell'Associazione Alba ci tiene a precisare:
"Tutte le affermazioni riportate sono, non a caso, corredate da riferimenti e fonti attendibili. Al di là delle opinioni personali, le relazioni tra Mustillo, Rizzo e le relative organizzazioni di riferimento, sono incontrovertibili"

"il copiaincolla che dà tanto fastidio a qualcuno continua, i fatti sono più testardi di qualsiasi opinione"

Per poi concludere contro tutti i comunisti urlando: "anche noi crediamo che cambiare si può, con il protagonismo popolare e partecipativo e imponendo agli accaparratori di comode poltrone di fare almeno qualche passo indietro"

Tutto questo copia incolla per dire che la neonata Fronte della Gioventù e tutti gli altri sono "accaparratori di comode poltrone". Forse riaprire i manicomi non sarebbe una cattiva idea...


Ma vediamo i pochissimi commenti che sono giunti all'articolo:

Mustillo non partecipò a quel convegno, ritirando la sua adesione una volta presentati gli altri ospiti, proprio per non partecipare ad un convegno in cui erano presenti esponenti neofascisti. Come dimostra il comunicato che l’allora colelttivo «Senza Tregua» fece per smentire la partecipazione di Mustillo, citata impropriamente da comunicati e da una locandina web realizzata dagli organizzatori. A riprova ulteriore della non partecipazione, sta il fatto che Mustillo era a Cuba in quei giorni (23 aprile, 6 maggio) per importanti incontri con la UJC ed il PCC, e per la partecipazione alla conferenza mondiale della gioventù lavoratrice organizzata dal WFTY. Si invita pertanto a non diffondere voci prive di fondamento, la cui unica finalità è infamare il lavoro del Fronte della Gioventù Comunista e la figura del suo segretario.
ufficio stampa FGC

Trovo questo articolo parecchio stupido, quindi non degno di essere seguito.
Paolo Piu

Per la seconda volta leggo di accostamenti della formazione in cui milito (giovani comunisti di Torino) ad ambienti ambigui quali la rivista “Indipendenza”. Risponderò a titolo personale. L’accusa che muove questo pezzo contro di noi si basa su 2 motivi: una locandina e “alcune voci dicono che…”. complimenti per le mala informazione che riuscite a fare, senza sapere e senza conoscere
Dario GC

“Ci sono alcuni, pochi elementi di verità, e tantissimi elementi non veritieri in questo lungo elenco. E anche un pizzico di strumentalità, mi sembra, per cercare di mettere in cattiva luce qualcuno nei confronti dei quali si è in competizione o in disaccordo su alcuni elementi di analisi o politici. La denuncia delle infiltrazioni fasciste e rossobrune nella sinistra antimperialista è necessaria, ma va fatta a dovere…”
Marco Santopadre per la Rete dei Comunisti

Ribadisco delle ovvietà, che però meglio sottolineare, visto la continua procreazione di compagnucci da tastiera.

1) Indipendenza è una Rivista ANTIFASCISTA
La rivista collabora con realtà dei GC e fanno iniziative comune su Debito, Europa, sovranità, ANTIFASCISMO e altri temi

2) Mustillo non ha mai partecipato a quella iniziativa. L'articolo afferma il falso SPACCIANDOLA COME VERITA, un FATTO INCONTROVERTIBILE. La disonestà allo estremo.



Questo articolo è fantastico e mi ha rallegrato questa grigia giornata.
"Da una ricerca, nemmeno poi così accurata, emerge chiaramente una serie di dati di fatto assolutamente incontrovertibili"
Scopriamo dunque che delle ricerche non accurate su google fanno emergere FATTI INCONTROVERTIBILI, quasi tutte le realtà comuniste  colluse con realtà di estrema destra. Come è possibile che dei fatti incontrovertibili siano frutto di una ricerca web, in alcuni casi persino smentiti dai diretti interessati?
A partire dall'ignorare il rapporto Tassinari/ Rivista Indipendenza a cui basterebbe una ricerca sul web. Eppure anche nei commenti ribadisce "Tutte le affermazioni riportate sono, non a caso, corredate da riferimenti e fonti attendibili", per poi iniziare con i "forse" e i "alcune voci dicono che…"
Ora che "alcune voci dicone che" o "Da una ricerca, nemmeno poi così accurata" RISULTINO "Tutte le affermazioni riportate sono, non a caso, corredate da riferimenti e fonti attendibili" mi fa strano.. La contradizzione è evidente nelle sue stesse parole, oltre che nei fatti.

Giacchè diventa amico dell'estrema destra perchè ha presentato un libro in radio.
Mustillo merita di essere menzionato perchè avrebbe partecipato ad un convegno di Eurasia (COSA TRA L'ALTRO FALSA E SMENTITA) anche se l'articolo fa credere che "Tutte le affermazioni riportate sono, non a caso, corredate da riferimenti e fonti attendibili"
Rizzo sarebbe amico dei fascisti perchè ha partecipato alla presentazione di un libro sulla Corea del Nord.

Si può contestare politicamente Rizzo perchè vuole ricostruire il Partito Comunista, si può attaccare Mustillo perchè ha creato il Fronte della Gioventù, si può attaccare politicamente Giacchè perchè è un economista e marxista di rilievo.
Si può anche fare, su FB, la lista di chi è più comunista, non so che servirebbe. Ma si può fare.

La cosa triste, che però a me fa sorridere, è il tentativo maldestro di propagandare un PSEUDO DOSSIER per motivi di "rivalità politica tra comunisti".
Da una associazione come MARXXI o quella di Amicizia con la Corea del Nord, alle riviste come Indipendenza, ai partiti comunisti, addirittura con la nascente FGC.
Però lo si dica chiaramente! Perchè è questo quello che appare.
Proprio queste diatribe di piccole ciurme di compagni mi fanno ridere ancora con più forza: IL NULLA CHE CRITICA IL NULLA.

Qui si addice perfettamente il detto "Chi è causa del suo mal pianga se stesso"
Perchè è davvero ridicolo piagnucolare di essere vittima da anni di calunnie, ma poi sventolare trionfante la bandiera del "il copiaincolla che dà tanto fastidio a qualcuno continua".

L'Italia è in crisi e gli italiani sono in ginocchio. Aumentano le tasse e i costi, diminuiscono i servizi. Il governo paga 828 mila euro per riportare in Italia, per due settimane, i marò che hanno ucciso i pescatori indiani. Intanto La Russa e il suo nuovo "Fratelli d'Italia" li vuole candidare, dopotutto lui aveva già candidato Placanica. Storace candida Vattani, l'ex console espulso per aver inneggiato al Fascismo. Intanto Berardi, l'uomo che esaltò il terrorista norvegese Breivik, trova spazio mediatico e lancia Alba Dorata in Italia. E noi? Parliamo del nulla mentre il pericolo vero, il montismo e l'europeismo liberale dilaga.
Ma forse è vero. Siamo morti e non ci resta che riderci su e dire goliardicamente: "alcune voci dicono che c'è un rossobruno in te"

1 commento:

  1. Sono da tutte le parti aiuto!I rossobruni sono tra noi,in ognuno di noi,si sono infiltrati e tramite l'internet liberista e la tastiera fascista creano blog e siti finanziati dalle multinazionali tramite adsense per corrompere la gioventù e instaurare il 3 regime berlusconiano.Dietro tutto c'è Berlusconi,tutto dipende da lui,gruppi neofasci,rossonerobiancoverdebruni,anarcoidi nè destra nè sinistra,Grillo e comunisti borghesi rossi,neri dentro e tutti gli amici neri e verdi di questi fottuti eretici che si dichiarono compagni,ma so solo dei gabbidalisti cibernatici.....Tipico discorso lucido(Lucido) di un antifa di quelli seri...i dossier che si leggono su Indymedia e sui siti antifa o in quelli dei partiti però son imperdibili,è roba di fanstascenza(volutamente senza i)estrema...Tipicamente si basano su questo:tizio si dichiara di sinistra radicale ma ha come amico uno che è stato amico o è di destra o fascio che magari non vede da anni,ergo è lui stesso un fascio che trama per distruggere la sinistra,tizio è parente alla lontana di un fascio o uno di destra,o uno di sinistra amico o parente di qualcuno di destra..ergo è un fottuto fascio camuffato alla Fascitors(i Visitors neri)che magari è pure amico o è uno sbirro e il cui scopo è infiltrarsi per screditare e distruggere il movimento o dei ragazzi comunisti di qualche sperduto paesino.Eh c'è molto di peggio.In un sito specializzato in questa roba si dice che non esistono i complotti,ma esiste solo una trama nera che dagli anni 50 mira a distruggere la sinistra tramite infiltrazione e camuffazione,e i complottisti,così come i noglobal medi,sono delle loro creazioni che deviano l'attenzione dal vero problema(l'infiltrazione fascista nella sinistra)basandosi su falsi problemi inutili e secondari di cui si occupano i fasci(tipo la crisi economica,la mondializzazione imperialista,le guerre,l'opposizione all'autoritarismo statale ecc)...Una volta su Indymedia un'antifa straniero venuto in Italia per vacanza scrisse di aver letto in una chiesa o monumento dell'800 e la sigla SS per indicare lo spirito santo o il nome di un santo,e disse che era chiara roba nazifascista che andava abolita.Tuttaroba del genere,anche molto peggio...

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